{"type":"Feature","properties":{"id":3019,"name":"Mulino Ortalli (Felino, loc. Poggio)","description":"
Riportiamo dal volume “Aqua masnada : mulini e mugnai dell\u2019Appennino reggiano e parmense”<\/em>, Reggio Emilia, 1990, p. 235, n. 72:
\nIl mulino, tuttora in attivit\u00e0, \u00e8 costituito da due coppie di macine azionate da ruote a retricine in ferro che recentemente hanno sostituito quelle originali in legno. L’edificio a corpi giustapposti con portico sul fronte principale, presenta una pianta rettangolare su due livelli comprendenti il mulino e l’abitazione. Secondo la testimonianza del mugnaio e proprietario Ortalli Silvio, restano sul tetto alcuni coppi datati risalenti al XVIII\u00b0 secolo (1). Lo stesso mugnaio utilizza per il bilanciamento della macina un piede di porco siglato Giuseppe Pellegrini 1773<\/em>. Il mulino compare in una mappa datata 26 agosto 1779\u00a0 come\u00a0Follo del Sig. Co. Sozzii <\/em>(2) e in un’altra del 1677 denominato\u00a0mulino di Giuglio Vichari<\/em>\u00a0 (3). Figura nella cartografia militare\u00a0 austriaca del 1820\u00a0 denominato\u00a0 Mulino di Bulatto<\/em> (4) e nella mappa catastale del 1822 come\u00a0Molino di Sopra<\/em> intestato a\u00a0Pedretti Biagio<\/em> (5). L’opificio \u00e8 censito nella Carta Idrografica del 1888 con la denominazione di\u00a0Molino Sant’Ilario<\/em> (5) e, senza toponimo, nella cartografia IGM del 1936 (6).
\nNote:
\n<\/strong>(1) In seguito al rifacimento del tetto sono stati recuperati e collocati sotto il porticato;
\n(2) Archivio di Stato di PR, Cavamenti, Vol. 146;
\n(3) Archivio di Stato PR, Fiumi e strade, vol. 13, n. 1;
\n(4) Archivio di Stato PR, Mappe e disegni, Vol. 64;
\n(5)\u00a0Archivio di Stato PR, Catasto Cessato, Felino, Sez. G, part. 256;
\n(6) Carta Idrografica 1888, p. 106, n. 310.
\nBibliografia:
\nFlavia De Lucis, Alberto Morselli, Lorenza Rubin, Aqua masnada : mulini e mugnai dell\u2019Appennino reggiano e parmense<\/em><\/span>, Reggio Emilia, C.P.C.A., 1990.
\nGiancarlo Marusi,\u00a0Di mulino in mulino nel tratto felinese del Baganza<\/em><\/strong>,<\/span> in “Per la Val Bagnaza”, a. 2017, p. 134-135.
\nIl mulino si trova nell\u2019area di passaggio di una delle Vie Storiche dell\u2019Emilia-Romagna, la\u00a0Via Longobarda<\/a>, che collega la pianura Padana al mare ligure-tirreno, attraversando due Parchi regionali e uno nazionale, e ricadendo per buona parte dentro l\u2019area MAB-UNESCO.<\/p>\n