{"type":"Feature","properties":{"id":4124,"name":"Mambo","description":"
Il MAMbo \u00e8 il Museo d\u2019Arte Moderna di Bologna.
\nCon i suoi 9.500 mq dedicati alla cultura visiva e alla sperimentazione, la sede dell’ex forno del pane si qualifica come centro di produzione e\u00a0 laboratorio critico della cultura contemporanea interdisciplinare.<\/p>\n
Il museo\u00a0MAMbo<\/strong>\u00a0fa\u00a0parte del circuito della\u00a0Bologna Welcome Card<\/a><\/strong>. Per i possessori della Card<\/a>\u00a0<\/strong>l’accesso \u00e8 gratuito.<\/p>\n La Collezione Permanente<\/strong> del museo ripercorre la storia dell’arte italiana dal secondo dopoguerra a oggi vista attraverso l’esperienza dell’ex Galleria d’Arte Moderna di Bologna. Il MAMbo \u00e8 la sede principale dell’Istituzione Galleria d’Arte Moderna di Bologna<\/strong>, che comprende anche Museo Morandi e Casa Morandi, Museo per la Memoria di Ustica, Villa delle Rose e Residenza per artisti Sandra Natali. Il museo dedica a importanti artisti italiani e internazionali ampie mostre monografiche<\/strong>, in una prospettiva aperta alla ricerca e alla dialettica tra le opere e il contesto espositivo. MAMbo \u00e8 introduzione e didattica alle pratiche culturali pi\u00f9 aggiornate: il Dipartimento educativo<\/strong> del museo ha l\u2019obiettivo di avvicinare i visitatori di ogni genere ed et\u00e0 alle forme espressive del nostro tempo, dando strumenti adeguati per la loro comprensione.<\/p>\n Il Museo d\u2019Arte Moderna di Bologna collabora con istituzioni culturali e accademiche al fine di promuovere occasioni di riflessione che coinvolgono pubblico e studiosi, stimolando il dibattito sulla cultura del presente.<\/p>\n Tratto da: \u00a0bolognawelcome.com<\/a><\/p>\n Info:\u00a0mambo-bologna.org\/<\/a><\/p>\n <\/p>\n","modified":"2019-03-10T17:17:17","color":"","icon":"","noDetails":false,"noInteraction":false,"taxonomy":{"webmapp_category":[14]},"accessibility":{"mobility":{"check":false,"description":""},"hearing":{"check":false,"description":""},"vision":{"check":false,"description":""},"cognitive":{"check":false,"description":""},"food":{"check":false,"description":""}},"related_url":["http:\/\/www.mambo-bologna.org\/"],"locale":"it","source":"https:\/\/cyclando.com\/wp-json\/wp\/v2\/poi\/4124","wp_edit":"http:\/\/cyclando.com\/wp-admin\/post.php?post=4124&action=edit","translations":{"en":{"id":4237,"name":"Mambo","web":"https:\/\/cyclando.com\/\/mambo\/?lang=en","source":"https:\/\/cyclando.com\/wp-json\/wp\/v2\/poi\/4237","description":" MAMbo\u202fis the\u202fBologna Modern Art Museum. The museum MAMbo<\/strong>\u00a0is part of\u00a0Bologna Welcome Card<\/a><\/strong>\u00a0network. Free entry for the Card<\/strong><\/a>\u00a0\u00a0holders.<\/p>\n The\u202fPermanent Collection<\/strong>\u202fof the museum traces the history of Italian art from World War II to present day, as captured by the former Galleria d’Arte Moderna di Bologna. MAMbo is the main seat of the\u202fIstituzione Galleria d’Arte Moderna di Bologna<\/strong>, which also includes the Museo Morandi and Casa Morandi, Museo per la Memoria di Ustica (Ustica Memorial Museum), Villa delle Rose and Residenza per artisti Sandra Natali (Artists\u2019 Residence). The museum devotes large-scale\u202fsolo exhibits\u202f<\/strong>to well-known Italian and foreign artists, these special exhibits open to new thought and dialogue between the artwork and the unique surroundings. MAMbo also introduces and teaches contemporary aesthetics.\u202fThe Education Department<\/strong>\u2019s objective is to bring visitors all ages and backgrounds in contact with the contemporary forms of expression, through in loco learning tools.<\/p>\n The Bologna Modern Art Museum collaborates with cultural and academic institutions to promote opportunities for reflection, like conferences and meet-ups between scholars and with the general public, stimulating the debate on contemporary culture.<\/p>\n Source: \u00a0bolognawelcome.com<\/a><\/p>\n
\nAttraverso un costante incremento del patrimonio garantito da restauri, nuove acquisizioni, donazioni e prestiti in comodato, la Collezione continua ad essere oggetto di ricerca e rinnovamento.
\nDa ottobre 2012 il percorso espositivo si articola in nove aree tematiche che documentano alcuni tra gli aspetti pi\u00f9 innovativi della pratica artistica dalla seconda met\u00e0 del Novecento fino a oggi: Arte e ideologia; 1977 \u2013 Arte e Azione; 1968. I \u2013 Nuove Prospettive; 1968. II – Arte Povera e dintorni; Forma 1; L’Informale; Arcangeli, l’Ultimo Naturalismo; Focus on Contemporary Italian Art e Nuove acquisizioni.<\/p>\n
\nDa novembre 2012 la sede di MAMbo ospita temporaneamente anche le collezioni del Museo Morandi.<\/strong> Il nuovo progetto espositivo analizza i temi e le stagioni che hanno caratterizzato l’attivit\u00e0 di Giorgio Morandi e offre una rilettura del suo percorso anche attraverso i lavori di autori contemporanei che, in un inedito dialogo, enfatizzano l’importanza e la straordinaria attualit\u00e0 della sua ricerca.<\/p>\n
\nLa sua attivit\u00e0 ha inaugurato il 5 maggio 2007 con \u201cVertigo. Il secolo di arte off-media dal Futurismo al web\u201d, a cura di Germano Celant con Gianfranco Maraniello: una mostra di metodo che ha inteso documentare gli sconfinamenti e le contaminazioni stilistiche e tecnologiche dalle avanguardie storiche ai giorni nostri.
\nSignificative esposizioni hanno fatto seguito all\u2019apertura, si pensi a quelle dedicate a Luigi Ontani, Jeroen de Rijke e Willem de Rooij, Giuseppe Penone, Giorgio Morandi (coprodotta con il Metropolitan Museum of Art di New York), Trisha Donnelly, Sarah Morris e Seth Price, Gilberto Zorio, Matthew Day Jackson, Marcel Broodthaers, Plamen Dejanoff.<\/p>\n
\nMambo is 9,500sqm dedicated to visual culture and experimentation. Housed in what once the city\u2019s centralised Forno del Pane, or Bread Bakery, it is now a centre of creativity and modern thought.<\/p>\n
\nThrough restorations, new acquisitions, donations and long term loans, the Collection has long been an object of steady study, renovation and growth. Since October 2012 the permanent collection is organized in nine thematic areas that document some of the most innovative aspects of artistic practice from the second half of the 20th century to present: Arte e ideologia (Art and Ideology; 1977 \u2013 Arte e Azione (Art and Action); 1968. I \u2013 Nuove Prospettive (New Prospects); 1968. II – Arte Povera e dintorni (In and Around Arte Povera); Forma 1; L’Informale (Informal); Arcangeli, l’Ultimo Naturalismo (Arcangeli, the last of Naturalism); Focus on Contemporary Italian Art and New acquisitions.<\/p>\n
\nSince November 2012\u202fMAMbo been the temporary location of the Museo Morandi collection<\/strong>. The new exhibit analyses the motifs and periods that characterized Giorgio Morandi’s activity and offers a second reading of his artistic development through works of contemporary artists that emphasize the significance and extraordinary novelty of his work.<\/p>\n
\nThis activity began in 2007 with \u201cVertigo. The century of off-media art from Futurism to the Web\u201d: a show that highlighted methods, documenting the instances of stylistic and technological contaminations from history\u2019s avant-garde styles up to our own day.
\nThis was followed by some notable exhibitions, for example: Luigi Ontani, Jeroen de Rijke and Willem de Rooij, Giuseppe Penone, Giorgio Morandi (in collaboration with the New York Metropolitan Museum of Art) Trisha Donnelly, Sarah Morris, Seth Price, Gilberto Zorio, Matthew Day Jackson, Marcel Broodthaers, Plamen Dejanoff.<\/p>\n