{"type":"FeatureCollection","features":[{"type":"Feature","properties":{"id":96332,"name":"Bosco della Panfilia","description":"\n
Il Bosco della Panfilia, oasi di protezione della fauna, si \u00e8 formato circa tre secoli fa, in stretta relazione con le vicende idrogeologiche del fiume Reno.<\/p>\n\n\n\n
Con una superficie di circa 81 ettari, l’area \u00e8 situata in un’ampia ansa golenale del fiume ed \u00e8 soggetta a periodici allagamenti in relazione alle piene. La Panfilia \u00e8 un classico esempio di\u00a0bosco\u00a0<\/strong>igrofilo di pianura e presenta la tipica vegetazione dei boschi golenali, con farnia, pioppo bianco, frassino, salice bianco, olmo, acero campestre gelso bianco e diversi esemplari di sanguinella, prugnolo, nocciolo, biancospino, sambuco. Il Parco Montecucco si estende per circa 16 ettari tra i quartieri della periferia sud-ovest della citt\u00e0 fra la via De Longe, strada Agazzana, strada Malchioda e canale Diversivo Ovest.<\/p>\n\n\n\n Il parco \u00e8 dotato di area giochi per i bambini, zone sport per gli adulti, zone di sosta e relax. Il convento sorge, secondo la leggenda, sul luogo dove San Francesco d’Assisi avrebbe piantato un bastone attorno al quale nacquero radici e foglie: il gigantesco cipresso vecchio di oltre sette secoli \u00e8 tuttora visibile nel chiostro.<\/p>\n\n\n\n Il convento viene fatto risalire al 1215 ed \u00e8 considerato il pi\u00f9 antico edificio francescano della Romagna. Nel luogo in cui si trovava la cella di San Francesco \u00e8 stata costruita una cappella. La chiesa ha un portale del \u2018300 e un interno neoclassico, con coro rinascimentale intarsiato. Nella parete sinistra si conserva una stupenda Crocifissione affrescata nella prima met\u00e0 del \u2018300 da un grande artista della scuola riminese.<\/p>\n","modified":"2020-07-27T08:08:38","color":"","icon":"","noDetails":false,"noInteraction":false,"image":"https:\/\/cyclando.com\/wp-content\/uploads\/2020\/07\/romagna-villa-verucchio-convento-francescano-1024x768.jpg","taxonomy":{"webmapp_category":[12,6]},"accessibility":{"mobility":{"check":false,"description":""},"hearing":{"check":false,"description":""},"vision":{"check":false,"description":""},"cognitive":{"check":false,"description":""},"food":{"check":false,"description":""}},"related_url":["https:\/\/www.fratiminori.it\/presenze-3\/presenze-in-emilia-romagna-2\/38-schede-conventi\/198-villaverucchio"],"source":"https:\/\/cyclando.com\/wp-json\/wp\/v2\/poi\/88420","wp_edit":"http:\/\/cyclando.com\/wp-admin\/post.php?post=88420&action=edit","web":"https:\/\/cyclando.com\/poi\/convento-francescano-santa-croce-e-cipresso-secolare\/","addr:street":"","addr:housenumber":"","addr:postcode":"","addr:city":"","contact:phone":"","contact:email":"","opening_hours":"","capacity":""},"geometry":{"type":"Point","coordinates":[12.4334845,43.99868710000001]}},{"type":"Feature","properties":{"id":83067,"name":"Parco Regionale dello Stirone e del Piacenzano","description":"\n Il territorio collinare del parco \u00e8 punteggiato da macchie di bosco ceduo (roverella, cerro, carpino nero), mentre verso valle si avvicendano boschetti golenali di pioppi bianchi e querce, e in pianura il paesaggio naturale si arricchisce di roveri, noccioli, salici, sambuco e biancospino. Nel parco ha sede anche il Centro Recupero Animali Selvatici<\/strong>, che in collaborazione con il Parco dei Boschi di Carrega, permette a molti animali in difficolt\u00e0 di poter tornare a vivere liberamente in mezzo alla natura.<\/p>\n\n\n\n L\u2019area protetta si allunga per circa 15 km lungo il corso del torrente Stirone, al confine tra le province di Parma e Piacenza, comprendendo una superficie di 2400 ettari. Per raggiungere il parco da Salsomaggiore ci sono due accessi principali: Loc. San Nicomede \u2013 strada statale da Salsomaggiore a Fidenza, a circa 1,5 km deviare a sinistra e proseguire fino all\u2019area sosta del parco; Loc. Scipione \u2013 dal centro di Salsomaggiore, immettersi in via Valentini e poi via Porro, proseguire per Scipione.<\/p>\n","modified":"2020-05-28T13:15:07","color":"","icon":"","noDetails":false,"noInteraction":false,"imageGallery":[{"src":"https:\/\/cyclando.com\/wp-content\/uploads\/2020\/05\/italia_emilia-romagna_parma_Parco-Regionale-dello-Stirone-e-del-Piacenzano.png","id":83068,"caption":""},{"src":"https:\/\/cyclando.com\/wp-content\/uploads\/2020\/05\/italia_emilia-romagna_parma_Parco-Regionale-dello-Stirone-e-del-Piacenzano3.jpg","id":83070,"caption":""}],"image":"https:\/\/cyclando.com\/wp-content\/uploads\/2020\/05\/italia_emilia-romagna_parma_Parco-Regionale-dello-Stirone-e-del-Piacenzano.png","taxonomy":{"webmapp_category":[6]},"accessibility":{"mobility":{"check":false,"description":""},"hearing":{"check":false,"description":""},"vision":{"check":false,"description":""},"cognitive":{"check":false,"description":""},"food":{"check":false,"description":""}},"source":"https:\/\/cyclando.com\/wp-json\/wp\/v2\/poi\/83067","wp_edit":"http:\/\/cyclando.com\/wp-admin\/post.php?post=83067&action=edit","web":"https:\/\/cyclando.com\/poi\/parco-regionale-dello-stirone-e-del-piacenzano\/","addr:street":"","addr:housenumber":"","addr:postcode":"","addr:city":"","contact:phone":"","contact:email":"","opening_hours":"","capacity":""},"geometry":{"type":"Point","coordinates":[9.9742351,44.842304]}},{"type":"Feature","properties":{"id":83001,"name":"Parco Mazzini","description":"\n Patrimonio Culturale dell\u2019Emilia Romagna<\/p>\n\n\n\n Lo storico parco pubblico si sviluppa alle spalle del grande e moderno edificio delle Terme Zoja e venne realizzato agli inizi del 1900 per offrire un piacevole soggiorno ai molti frequentatori dell\u2019allora gi\u00e0 rinomata citt\u00e0 termale. Pur se ridotta rispetto al progetto originale, l\u2019area verde, conosciuta in passato come \u201cParco Regina Margherita\u201d (in omaggio a Margherita di Savoia, che era solita frequentare la localit\u00e0 termale), conserva un tipico giardino all\u2019italiana<\/strong>, un laghetto e molte alberature risalenti al primo impianto del parco.<\/p>\n\n\n\n Un percorso botanico, denominato \u201cGli alberi della regina\u201d, conduce alla scoperta delle piante pi\u00f9 significative. Il disegno originario di parco Mazzini venne elaborato nel 1912 dall\u2019architetto Giuseppe Roda <\/strong>(1866-1951), erede della celebre dinastia di paesaggisti torinesi, ispirandosi ai canoni tipici del periodo Liberty.<\/p>\n\n\n\n L\u2019area verde del parco, costituisce una vera e propria oasi naturale di alberature e piante, ideale per passeggiate e soste di relax. All\u2019interno dell\u2019area sorge, oltre al moderno complesso delle Terme Luigi Zoja,<\/strong> il minigolf, il bocciodromo, il parco giochi per bambini e l\u2019incantevole laghetto con i cigni.<\/strong><\/p>\n\n\n\n Il disegno del parco, oggi esteso su una superficie di 8 ettari circa, si fonda su alcuni anelli di forma variabile disegnati da viali e vialetti che racchiudono aiuole. I viali pi\u00f9 ampi, ombreggiati in prevalenza da grandi tigli, sono oggi asfaltati e in parte inseriti nella viabilit\u00e0 cittadina. Lungo l\u2019anello maggiore, che circonda larga parte del parco e le Terme Zoja, si trova anche l\u2019ingresso ad una palazzina in stile Liberty, risalente al 1928, adibita oggi a serre comunali.<\/p>\n\n\n\n L\u2019asse centrale del parco \u00e8 costituita dal giardino all\u2019italiana<\/em>,<\/strong> con basse siepi di bosso sempreverde che vanno a delineare disegni geometrici ben definiti. Nello spiazzo centrale interno, verso cui convergono i vari vialetti inghiaiati, campeggia un busto dedicato a Giuseppe Mazzini, mentre due statue con figure classiche caratterizzano la porzione di giardino formale che si prolunga su un tratto in pendio e comprende alcuni gruppi di grandi magnolie sempreverdi. L\u2019insieme delle aiuole \u00e8 fiancheggiato su entrambi i lati lunghi da una bordura di rose e pi\u00f9 all\u2019esterno, oltre il vialetto inghiaiato, da un filare di grandi tigli che, per chi accede da nord, indirizza la visione prospettica verso la porzione pi\u00f9 alta del parco, chiusa sullo sfondo dal retro del padiglione delle Terme Zoja. Nel 1925, il laghetto e il chiosco orientaleggiante fecero da scenografia alla rappresentazione di \u201cMadama Butterfly<\/em>\u201d, in onore di Giacomo Puccini scomparso l\u2019anno precedente.<\/p>\n","modified":"2020-05-28T10:04:51","color":"","icon":"","noDetails":false,"noInteraction":false,"imageGallery":[{"src":"https:\/\/cyclando.com\/wp-content\/uploads\/2020\/05\/italia_emilia-romagna_parma_Parco-Mazzini_salsomaggiore2.jpg","id":83003,"caption":""},{"src":"https:\/\/cyclando.com\/wp-content\/uploads\/2020\/05\/italia_emilia-romagna_parma_Parco-Mazzini_salsomaggiore3.jpg","id":83004,"caption":""},{"src":"https:\/\/cyclando.com\/wp-content\/uploads\/2020\/05\/italia_emilia-romagna_parma_Parco-Mazzini_salsomaggiore4.jpg","id":83005,"caption":""},{"src":"https:\/\/cyclando.com\/wp-content\/uploads\/2020\/05\/italia_emilia-romagna_parma_Parco-Mazzini_salsomaggiore5.jpg","id":83006,"caption":""},{"src":"https:\/\/cyclando.com\/wp-content\/uploads\/2020\/05\/italia_emilia-romagna_parma_Parco-Mazzini_salsomaggiore7.jpg","id":83007,"caption":""}],"image":"https:\/\/cyclando.com\/wp-content\/uploads\/2020\/05\/italia_emilia-romagna_parma_Parco-Mazzini_salsomaggiore2.jpg","taxonomy":{"webmapp_category":[13,6]},"accessibility":{"mobility":{"check":false,"description":""},"hearing":{"check":false,"description":""},"vision":{"check":false,"description":""},"cognitive":{"check":false,"description":""},"food":{"check":false,"description":""}},"source":"https:\/\/cyclando.com\/wp-json\/wp\/v2\/poi\/83001","wp_edit":"http:\/\/cyclando.com\/wp-admin\/post.php?post=83001&action=edit","web":"https:\/\/cyclando.com\/poi\/parco-mazzini\/","addr:street":"","addr:housenumber":"","addr:postcode":"","addr:city":"","contact:phone":"","contact:email":"","opening_hours":"","capacity":""},"geometry":{"type":"Point","coordinates":[9.984045624732971,44.816907907192196]}}]}
Nel bosco si trovano specie rare di funghi e il preziosissimo e ricercatissimo\u00a0tartufo bianco<\/strong>. La fauna \u00e8 costituita da uccelli come il merlo, lo storno, la cornacchia grigia, la ghiandaia; mammiferi, quali la lepre, il riccio, il ghiro, la talpa, la volpe.<\/p>\n","modified":"2020-10-23T09:01:22","color":"","icon":"","noDetails":false,"noInteraction":false,"zindex":"","taxonomy":{"webmapp_category":[5,6]},"accessibility":{"mobility":{"check":false,"description":""},"hearing":{"check":false,"description":""},"vision":{"check":false,"description":""},"cognitive":{"check":false,"description":""},"food":{"check":false,"description":""}},"locale":"it","source":"https:\/\/cyclando.com\/wp-json\/wp\/v2\/poi\/96332","wp_edit":"http:\/\/cyclando.com\/wp-admin\/post.php?post=96332&action=edit","web":"https:\/\/cyclando.com\/poi\/bosco-della-panfilia\/","addr:street":"","addr:housenumber":"","addr:postcode":"","addr:city":"","contact:phone":"","contact:email":"","opening_hours":"","capacity":""},"geometry":{"type":"Point","coordinates":[11.3776976,44.78278150000001]}},{"type":"Feature","properties":{"id":95887,"name":"Parco di Montecucco","description":"\n
E’ inoltre sede di alcune manifestazioni, tra cui la giornata dedicata alla festa dell’albero (21 novembre), e mattine didattiche nel parco organizzate dalle scuole vicine.
Il Parco, \u00e8 munito di una recinzione che corre lungo tutto il perimetro, per evitare usi non corretti durante le ore notturne.<\/p>\n","modified":"2020-10-20T10:49:12","color":"","icon":"","noDetails":false,"noInteraction":false,"zindex":"","image":"https:\/\/cyclando.com\/wp-content\/uploads\/2018\/10\/ParcoMontecucco_credit_ComunePiacenza-300x267.jpg","taxonomy":{"webmapp_category":[6]},"accessibility":{"mobility":{"check":false,"description":""},"hearing":{"check":false,"description":""},"vision":{"check":false,"description":""},"cognitive":{"check":false,"description":""},"food":{"check":false,"description":""}},"locale":"it","source":"https:\/\/cyclando.com\/wp-json\/wp\/v2\/poi\/95887","wp_edit":"http:\/\/cyclando.com\/wp-admin\/post.php?post=95887&action=edit","web":"https:\/\/cyclando.com\/poi\/parco-di-montecucco\/","addr:street":"","addr:housenumber":"","addr:postcode":"","addr:city":"","contact:phone":"","contact:email":"","opening_hours":"","capacity":""},"geometry":{"type":"Point","coordinates":[9.669444699999998,45.0381452]}},{"type":"Feature","properties":{"id":88420,"name":"Convento francescano Santa Croce e cipresso secolare","description":"\n
Oltre al grande interesse per l\u2019habitat naturale e per la numerosa avifauna che lo popola (circa 40 specie diverse di uccelli), il Parco Fluviale Stirone riveste una singolare importanza dal punto di vista paleontologico.
Lo straordinario canyon formato dal torrente risulta composto da stratificazioni argillose ricche di fossili marini: costituisce pertanto una sorta di museo all\u2019aperto, con sentieri segnalati e aree attrezzate, che documenta il passaggio dall\u2019era terziaria al Quaternario (circa 2 milioni e mezzo di anni fa), quando il mare ricopriva la zona.
Nel parco sono possibili visite guidate che privilegiano la scoperta di particolari aspetti di quest\u2019area protetta.<\/p>\n\n\n\nCOME ARRIVARE<\/h5>\n\n\n\n
A est del giardino all\u2019italiana si trova lo scenografico laghetto popolato da anatre e cigni, circondato da esemplari di cipresso calvo, liriodendro, tuia orientale, faggio piangente e altre specie ornamentali.<\/p>\n\n\n\n