{"type":"Feature","properties":{"id":1287,"name":"Chiesa di San Martino al Bagno","description":"\n
La chiesa di San Martino al Bagno si trova oggi all\u2019interno del parco dell\u2019ex stabilimento termale di Uliveto Terme. Dalla viabilit\u00e0 esterna \u00e8 visibile soltanto la parte superiore dell\u2019edificio.<\/p>\n\n\n\n
La prima attestazione documentaria di San Martino risale al 1282. Successivamente l\u2019edificio viene citato in un elenco di propriet\u00e0 immobiliari della seconda met\u00e0 del XIV secolo. Non viene fatto cenno allo stato di conservazione del bene, ma nel 1463 la \u201crelazione\u201d a corredo di una visita pastorale lo descrive in rovina. Nel 1964, infine, vari interventi di restauro hanno ripristinato per l\u2019edificio l\u2019originario aspetto romanico.<\/p>\n\n\n\n
La chiesa presenta pianta ad aula singola allungata, con abside semicircolare, con sviluppo in altezza maggiore di quello in lunghezza. La facciata ha impianto a capanna ed \u00e8 priva di apertura. Presenta un oculo in posizione centrale. Nella parte destra della facciata, in configurazione asimmetrica, si erge un campanile a vela.<\/p>\n","modified":"2022-11-15T17:09:07","color":"","icon":"","noDetails":false,"noInteraction":false,"zindex":"","imageGallery":[{"src":"http:\/\/ir.be.webmapp.it\/wp-content\/uploads\/2020\/02\/San-Martino-al-Bagno1-1024x577.jpg","id":7508,"caption":""},{"src":"http:\/\/ir.be.webmapp.it\/wp-content\/uploads\/2020\/02\/San-Martino-al-Bagno2-1024x577.jpg","id":7512,"caption":""},{"src":"http:\/\/ir.be.webmapp.it\/wp-content\/uploads\/2020\/02\/San-Martino-al-Bagno3-1024x577.jpg","id":7515,"caption":""},{"src":"http:\/\/ir.be.webmapp.it\/wp-content\/uploads\/2020\/02\/San-Martino-al-Bagno4-1024x577.jpg","id":7518,"caption":""}],"image":"http:\/\/ir.be.webmapp.it\/wp-content\/uploads\/2020\/02\/San-Martino-al-Bagno1-1024x577.jpg","taxonomy":{"webmapp_category":[367,367]},"accessibility":{"mobility":{"check":false,"description":""},"hearing":{"check":false,"description":""},"vision":{"check":false,"description":""},"cognitive":{"check":false,"description":""},"food":{"check":false,"description":""}},"reachability":{"by_bike":{"check":false,"description":""},"on_foot":{"check":false,"description":""},"by_car":{"check":false,"description":""},"by_public_transportation":{"check":false,"description":""}},"locale":"it","source":"http:\/\/ir.be.webmapp.it\/wp-json\/wp\/v2\/poi\/1287","wp_edit":"http:\/\/ir.be.webmapp.it\/wp-admin\/post.php?post=1287&action=edit","translations":{"en":{"id":6979,"name":"Chiesa di San Martino al Bagno","web":"http:\/\/ir.be.webmapp.it\/\/chiesa-di-san-martino-al-bagno-2\/?lang=en","source":"http:\/\/ir.be.webmapp.it\/wp-json\/wp\/v2\/poi\/6979","description":"\n
The church of San Martino al Bagno is now located within the park of the former spa of Uliveto Terme. From the external road network, only the upper part of the building is visible.<\/p>\n\n\n\n
The first documentary attestation of San Martino dates back to 1282. Subsequently the building is mentioned in a list of real estate properties from the second half of the fourteenth century. No mention is made of the state of conservation of the property, but in 1463 the “report” accompanying a pastoral visit describes it in ruins. Finally, in 1964, various restoration interventions restored the original Romanesque appearance to the building.<\/p>\n\n\n\n
The church has a single elongated hall plan, with a semicircular apse, with a greater height than that in length. The fa\u00e7ade has a gabled layout and has no opening. It has an oculus in a central position. On the right side of the facade, in an asymmetrical configuration, stands a bell gable.<\/p>\n"},"fr":{"id":6980,"name":"Chiesa di San Martino al Bagno","web":"http:\/\/ir.be.webmapp.it\/\/chiesa-di-san-martino-al-bagno\/?lang=fr","source":"http:\/\/ir.be.webmapp.it\/wp-json\/wp\/v2\/poi\/6980","description":"\n
L’\u00e9glise de San Martino al Bagno est maintenant situ\u00e9e dans le parc de l’ancienne station thermale d’Uliveto Terme. Du r\u00e9seau routier ext\u00e9rieur, seule la partie sup\u00e9rieure du b\u00e2timent est visible.<\/p>\n\n\n\n
La premi\u00e8re attestation documentaire de San Martino remonte \u00e0 1282. Par la suite, le b\u00e2timent est mentionn\u00e9 dans une liste de propri\u00e9t\u00e9s immobili\u00e8res de la seconde moiti\u00e9 du XIVe si\u00e8cle. Aucune mention n’est faite de l’\u00e9tat de conservation du bien, mais en 1463 le “rapport” accompagnant une visite pastorale le d\u00e9crit en ruine. Enfin, en 1964, diverses interventions de restauration redonnent \u00e0 l’\u00e9difice son aspect roman d’origine.<\/p>\n\n\n\n
L’\u00e9glise a un seul plan de hall allong\u00e9, avec une abside semi-circulaire, avec une hauteur sup\u00e9rieure \u00e0 celle de la longueur. La fa\u00e7ade a un plan en pignon et n’a pas d’ouverture. Il a un oculus central. Sur le c\u00f4t\u00e9 droit de la fa\u00e7ade, dans une configuration asym\u00e9trique, se dresse un pignon cloche.<\/p>\n"}},"web":"http:\/\/ir.be.webmapp.it\/poi\/chiesa-di-san-martino-al-bagno\/","addr:street":"","addr:housenumber":"","addr:postcode":"","addr:city":"","contact:phone":"","contact:email":"","opening_hours":"","capacity":"","content_from":"","titolo_alternativo":"","rilevanza_storica":"La chiesa di San Martino al Bagno si trova oggi all\u2019interno del parco dell\u2019ex stabilimento termale di Uliveto Terme. Dalla viabilit\u00e0 esterna \u00e8 visibile soltanto la parte superiore dell\u2019edificio.\r\nLa prima attestazione documentaria di San Martino risale al 1282. Successivamente l\u2019edificio viene citato in un elenco di propriet\u00e0 immobiliari della seconda met\u00e0 del XIV secolo. Non viene fatto cenno allo stato di conservazione del bene, ma nel 1463 la \u201crelazione\u201d a corredo di una visita pastorale lo descrive in rovina. A seguito di ci\u00f2, nel 1605 l'edificio viene restaurato da parte della famiglia Lanfreducci, che detiene da tempo il patronato della chiesa. Nel secolo successivo, invece, risulta patrona della chiesa la famiglia Lanfranchi. Nel 1964, infine, vari interventi di restauro hanno ripristinato per l\u2019edificio l\u2019originario aspetto romanico.","rilevanza_stile_romanico":"La chiesa presenta pianta ad aula singola allungata, con abside semicircolare e sviluppo in altezza maggiore di quello in lunghezza.\r\nLa facciata ha impianto a capanna ed \u00e8 priva di apertura. Presenta un oculo in posizione centrale. Nella parte destra della facciata, in configurazione asimmetrica, si staglia un campanile a vela.\r\nL\u2019ingresso avviene dal lato meridionale della fabbrica, dove si aprono due porte, la pi\u00f9 piccola delle quali sormontata da un timpano pentagonale e una monofora strombata con soglia modanata. Il fianco settentrionale \u00e8 invece completamente cieco.\r\nSulla facciata meridionale sono localizzati un\u2019epigrafe e uno stemma gentilizio, entrambi riconducibili alla famiglia Lanfreducci, autrice dei restauri del 1605: l\u2019araldica dello stemma presenta un leone rampante sormontato dal capo della croce piana dell'Ordine di Malta, mentre il motto \u201cAlla Giornata\u201d \u00e8 lo stesso presente anche in altre propriet\u00e0 immobiliari appartenute alla famiglia, come il famoso Palazzo del Rettorato dell\u2019Ateneo Pisano, presente sul Lungarno della citt\u00e0 e conosciuto, appunto, con il nome di \u201cPalazzo alla Giornata\u201d.\r\nCome conseguenza degli interventi del periodo post-bellico, il paramento murario esterno e interno \u00e8 oggi costituito da blocchi squadrati di pietra verrucana a faccia vista, con inserti in mattoni intonacati. La porzione absidale, semicircolare, presenta una sporgenza minima sul volume totale. L\u2019abside presenta una monofora strombata e una croce a giorno nella parte alta, in prossimit\u00e0 della copertura. Quest\u2019ultima \u00e8 stata oggetto di un recente restauro che ne ha rinnovato il manto e le capriate lignee. L\u2019interno della chiesa presenta un paramento murario a faccia vista come l\u2019esterno, con la zona presbiteriale rialzata rispetto al piano del resto dell\u2019aula.\r\nSotto l\u2019altare centrale un affresco del secolo XVI, staccato e ricomposto su tavola, rappresenta un angelo che sostiene il corpo di Cristo deposto dalla croce e adagiato sul sepolcro, mentre sulla parete sinistra, in posizione centrale, un altro affresco di fattura ottocentesca raffigura San Martino e il povero.","come_arrivare":""},"geometry":{"type":"Point","coordinates":[10.525437804883529,43.691903440186515]}}