orto biologico della Tenuta<\/a><\/strong>. Verdure e frutta di stagione, appartenenti per lo pi\u00f9 a variet\u00e0 locali, fiori spontanei, erbe \u201cdimenticate\u201d vengono ogni giorno selezionate ed esaltate nelle loro caratteristiche organolettiche\u00a0dall\u2019uso di metodi di cottura e tecniche di lavorazione sia antiche, sia supportate dall\u2019utilizzo di tecnologie e soluzioni contemporanee.\u00a0L\u2019elaborazione delle materie prime avviene nel rispetto della storia legata all\u2019impiego di ciascun ingrediente.\u00a0La cultura gastronomica locale genera in questo modo esiti inaspettati, ma allo stesso tempo connessi alla tradizione. Questa attivit\u00e0 di sperimentazione continua tocca anche l\u2019ambito artistico e si esprime in particolare nella libera reinterpretazione di alcuni dei progetti portati avanti dalla Associazione Culturale Dello Scompiglio. Ci\u00f2 d\u00e0 vita a men\u00f9 speciali degustabili in periodi limitati di tempo e allestimenti culinari legati a produzioni teatrali specifiche.<\/p>\n","modified":"2021-08-27T06:59:17","color":"","icon":"","noDetails":false,"noInteraction":false,"zindex":"","image":"https:\/\/selfguided-toscana.it\/wp-content\/uploads\/2021\/08\/scompiglio-tavola-150x150.jpg","accessibility":{"mobility":{"check":false,"description":""},"hearing":{"check":false,"description":""},"vision":{"check":false,"description":""},"cognitive":{"check":false,"description":""},"food":{"check":false,"description":""}},"reachability":{"by_bike":{"check":false,"description":""},"on_foot":{"check":false,"description":""},"by_car":{"check":false,"description":""},"by_public_transportation":{"check":false,"description":""}},"related_url":["https:\/\/www.delloscompiglio.org\/it\/cucina.html"],"locale":"it","source":"https:\/\/selfguided-toscana.it\/wp-json\/wp\/v2\/poi\/10405","wp_edit":"http:\/\/selfguided-toscana.it\/wp-admin\/post.php?post=10405&action=edit","web":"https:\/\/selfguided-toscana.it\/poi\/cucina-dello-scompiglio\/","addr:street":"via di Vorno ","addr:housenumber":"67","addr:postcode":"55012","addr:city":"Vorno (LU)","contact:phone":" +39 338 6118730","contact:email":"valentina.cucina@delloscompiglio.org","opening_hours":"","capacity":"","address":"via di Vorno , 67 Vorno (LU)","sequence":1},"geometry":{"type":"Point","coordinates":[10.5125306,43.797308]}},{"type":"Feature","properties":{"id":10386,"name":"Acquedotto Nottolini","description":"\nSecondo il progetto di Lorenzo Nottolini, l’acqua prelevata da circa 18 fonti purissime della Serra Vespaiata, del Rio San Quirico e del Rio della Valle, veniva convogliata nel Tempietto di Guamo, edificio a pianta circolare in stile neoclassico dorico. Da qui veniva ulteriormente depurata e resa limpida mediante il passaggio successivo da ghiaie e sassi, nonch\u00e9 l’attraversamento di molte buche e sbarrature utilizzate per depositare ulteriormente le impurit\u00e0. La sorgente Serra Vespaiata viene chiamata “Alle parole d’oro” perch\u00e9 i contadini scambiarono per oro le lettere d’ottone che ricoprivano alcune scritture sull’acquedotto.<\/p>\n\n\n\n
Le condotte si sviluppano per 3,2 chilometri su una struttura alta circa 12 metri e sostenuta da 460 archi in mattoni e muratura che sostengono, sulla sommit\u00e0, due canali per le acque. Nottolini realizz\u00f2 due diverse vie per l’acqua, a seconda della loro provenienza: le acque di sorgente furono inviate mediante una via privilegiata alle numerose fonti pubbliche e private di Lucca, mentre le acque di San Quirico e della Valle, andarono ad alimentare le fontane monumentali della citt\u00e0. Nottolini dunque destin\u00f2 l’acqua diversamente a seconda della sua qualit\u00e0, privilegiando le acque pi\u00f9 pure per gli usi potabili.<\/p>\n\n\n\n
Il tempietto-cisterna di San Concordio, alle porte di Lucca. Foto Alinari tra il 1876 e il 1881
Ogni diciassette archi Nottolini inser\u00ec un contrafforte sia per funzioni decorative che strutturali. Nel corso del Novecento, 6 archi sono stati abbattuti, interrompendo la linea dell’acquedotto in modo da consentire il passaggio della autostrada A11 tra i caselli di Lucca e Capannori.<\/p>\n\n\n\n
Inizialmente l’acquedotto avrebbe dovuto portare le acque direttamente all’interno delle Mura di Lucca, ma Nottolini modific\u00f2 il progetto iniziale eliminando le 46 arcate finali verso il Baluardo San Colombano, per non compromettere l’integrit\u00e0 architettonica delle mura stesse.<\/p>\n\n\n\n
L’acquedotto dunque termina nel Tempietto di San Concordio che \u00e8 in realt\u00e0 una cisterna costruita dal 1823 al 1825: si tratta di un edificio a pianta circolare in stile neoclassico dorico, dove si raccoglieva l’acqua in una vasca doppia di marmo[2]. Da qui l’acqua veniva forzata mediante possenti tubi metallici verso la citt\u00e0 di Lucca dove alimentava il complicato sistema di fontane passando sotto il Baluardo San Colombano. In particolare, Nottolini progett\u00f2 per la cisterna un complesso sistema mobile per preservare i tubi di ferro dalla rottura dovuta alla dilatazione termica.<\/p>\n\n\n\n
[tratto da Wikipedia.it]\n","modified":"2021-08-25T20:06:04","color":"","icon":"","noDetails":false,"noInteraction":false,"zindex":"","imageGallery":[{"src":"https:\/\/selfguided-toscana.it\/wp-content\/uploads\/2019\/11\/DSCN8324-e1574947781798-768x1024.jpg","id":4171,"caption":"MTB LUCCA"}],"image":"https:\/\/selfguided-toscana.it\/wp-content\/uploads\/2021\/08\/DSC02720-1024x683.jpg","taxonomy":{"webmapp_category":[461]},"accessibility":{"mobility":{"check":false,"description":""},"hearing":{"check":false,"description":""},"vision":{"check":false,"description":""},"cognitive":{"check":false,"description":""},"food":{"check":false,"description":""}},"reachability":{"by_bike":{"check":false,"description":""},"on_foot":{"check":false,"description":""},"by_car":{"check":false,"description":""},"by_public_transportation":{"check":false,"description":""}},"locale":"it","source":"https:\/\/selfguided-toscana.it\/wp-json\/wp\/v2\/poi\/10386","wp_edit":"http:\/\/selfguided-toscana.it\/wp-admin\/post.php?post=10386&action=edit","translations":{"en":{"id":10394,"name":"Nottolini Acqueduct","web":"https:\/\/selfguided-toscana.it\/\/nottolini-acqueduct\/?lang=en","source":"https:\/\/selfguided-toscana.it\/wp-json\/wp\/v2\/poi\/10394","description":"\n
According to the project of Lorenzo Nottolini, the water taken from about 18 pure sources of the Serra Vespaiata, Rio San Quirico and Rio della Valle, was conveyed to the Tempietto di Guamo, a circular building in Doric neoclassical style [2]. From here it was further purified and made clear by the subsequent passage of gravels and stones, as well as the crossing of many holes and barriers used to further deposit the impurities. The Serra Vespaiata spring is called “Alle parole d’oro” because the peasants exchanged the brass letters that covered some writings on the aqueduct for gold.
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The pipelines extend for 3.2 kilometers on a structure about 12 meters high and supported by 460 brick and masonry arches which support two water channels on the top. Nottolini created two different water routes, depending on their origin: the spring waters were sent through a privileged route to the numerous public and private sources of Lucca, while the waters of San Quirico and the Valley went to feed the fountains monuments of the city. Nottolini therefore destined the water differently according to its quality, favoring the purest water for drinking purposes.<\/p>\n\n
The temple-cistern of San Concordio, on the outskirts of Lucca. Photo Alinari between 1876 and 1881
\nEvery seventeen Nottolini arches inserted a buttress for both decorative and structural functions. During the twentieth century, 6 arches were demolished, interrupting the aqueduct line in order to allow the passage of the A11 motorway between the Lucca and Capannori toll booths.<\/p>\n\n
Initially the aqueduct was supposed to bring the water directly inside the walls of Lucca, but Nottolini modified the initial project by eliminating the 46 final arches towards the Baluardo San Colombano, in order not to compromise the architectural integrity of the walls themselves .<\/p>\n\n
The aqueduct therefore ends in the Tempietto di San Concordio which is actually a cistern built from 1823 to 1825: it is a circular building in Doric neoclassical style, where water was collected in a double marble basin . From here the water was forced through mighty metal pipes towards the city of Lucca where it fed the complicated system of fountains passing under the Baluardo San Colombano. In particular, Nottolini designed a complex mobile system for the cistern to protect the iron pipes from breaking due to thermal expansion.<\/p>\n\n
[from Wikipedia]\n"}},"web":"https:\/\/selfguided-toscana.it\/poi\/acquedotto-nottolini\/","addr:street":"","addr:housenumber":"","addr:postcode":"","addr:city":"","contact:phone":"","contact:email":"","opening_hours":"","capacity":"","sequence":2},"geometry":{"type":"Point","coordinates":[10.5088031,43.83574710000001]}}]}